DECRETO-LEGGE 21 ottobre 2021, n. 146
Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili, con il decreto il Governo sancisce una linea di svolta sull'applicazione del Decreto 81/08
che viene modificato con abrogazioni e sostituzioni ( Allegato 1 ) apportando nuove sanzioni e conferendo attribuzioni in materia di regolarità contributiva e sicurezza ad organismi finora tangenziali alla vigilanza ( VV.FF. Spresal , DpL ) che a decorrere da 22 ottobre avranno dirito di 'vita o di morte' sulle imprese ( perche' sospendere un attività può davvero significare la morte per un impresa!!
E' vero che l'aumento smiisurato degli incidenti mortali sul lavoro dell'ultimo semestre impongono una linea più rigorosa, tuttavia, come troppo spesso siamo stati abituati ad essere spettatori, le attuali misure permetteranno , anche senza una pregressa 'storia ' di violazioni in materia dfi sicurezza sul lavoro , di sospendere l'attività comminando sanzioni pecuniarie 'rafforzate' ed addirittura , la mancata liquidazione di maggiorazioni sulle sanzioni pèecuniarie ( fino al 5% in più della multa) potrà costituire Titolo esecutivo"( costituirecioè un documento scritto che accerta il diritto al creditore,in questo caso lo Stato, di attuare l'esecuzione forzata.- iscossione coatta degli importi dovuti !)
Non vogliamo ovviamente avversare il dispositivo di legge inbtrodotto dal Governo , bensì puntualizzare come , in un momento complesso come quello attuale, anche a causa della contingenza Covid19, il mancato rispeto delle normative anti- infortunistiche, sarà per l'azienda, un autentuico bagnmo di sangue, con sanzioni che 'partiranno' dalla sospensione ( el settore o dell'intera impresa ) anche in assenza di un titolo di formazione cogente.
Allegato: DECRETO-LEGGE 21 ottobre 2021, n. 146