L’art. 11 del d.lgs. n. 124/2004 (Circolare 26 novembre 2009, n. 36 e Lettera circolare n. 7165 del 16 aprile 2012) ha introdotto nell’ordinamento l’istituto della conciliazione monocratica. Si tratta di una procedura conciliativa che si svolge dinanzi ad un funzionario della Direzione del lavoro competente per territorio, al termine della quale si consacra in un verbale di accordo la manifestazione di volontà, comune e consensuale, del datore di lavoro e del lavoratore, riguardo alla natura, alla durata, alle caratteristiche e alle modalità di svolgimento di un rapporto di lavoro che è effettivamente intercorso fra gli stessi.
Le parti convocate possono farsi assistere da associazioni od organizzazioni sindacali o da professionisti cui conferiscono specifico mandato" ( fonte IPSOA)
E' possibile farsi assistere dalle sedi territoriali Federimpreseitalia - Ente Bilaterale E.N.Bi.Art. per le procedure di Vertenza sindacale /Conciliazione. Il procedimento viene preso in carico dalle Commissioni di conciliazione ( costituite in ugual numero di membri della Federimpreseitalia e il SALPS Sindacato autonomo lavoratori e preposti alla sicurezza ).
In caso di VERTENZA ( la cancellazione di ferie non godute o l’indicazione di permessi non reali, piuttosto che nel caso in cui non vengano riconosciute le indennità per astensione obbligatoria. Infine, anche nel caso di errato computo delle ore di lavoro straordinario, mancato pagamento della indennità di fine rapporto oltre che di licenziamento senza preavviso e senza corresponsione dell’indennità sostitutivaecc. I) il lavoratore può richiedere l'intervento del delegatop sindacale presso l'Ente Bilaterale. Il delegato sindacale provvederà tramite l'ufficio sindacale ad effettuare i conteggi del mancato rispetto degli accordi economici calcolati sul CCNL adottato.
Successivamente, il datore di lavoro verrà convocato in presenza della Commissione di Conciliazione Enbiart, NOTA BENE la Commissione di conciliazione prenderà in considerazione sia le motivazioni del lavoratore che quelle del datore di lavoro, la conciliazione, infatti, non vuole giungere a dare ragione a una parte e torto all’altra, ma a trovare una soluzione che in qualche modo contemperi le esigenze dell’uno e dell’altro. Il collegio, che agisce come terzo neutrale e qualificato, proporrà dunque una via di mezzo che potrà essere accettata o meno dal lavoratore, così come potrà essere accettata o meno dal datore di lavoro .
Se la vertenza sul lavoro non giunge ad una soluzione accettata da entrambe le parti in via bonaria, il sindacato trasmetterà la pratica ad un proprio legale di fiducia, il quale seguirà il lavoratore durante tutta la fase processuale.
Per informazioni o assistenza contatta la nostra segreteria o l'Ente Billaterale E.N.Bi.Art - www.enbiart.org
per conoscere le sedi di conciliazione presenti.