CONSENSO EUROPA
DISCUSSIONE PER UNA PROPOSTA DI LEGGE
Il dibattito a cui Federimpreseitalia è stata invitata verteva su una proposta di legge dell’on. Gianni Pittella e riguarda una proposta di gestione dei cosiddetti crediti deteriorati.
Da parte degli organizzatori vi è stato vero rammarico per l’assenza delle maggiori sigle sindacali, le quali ignorano del tutto il problema.
Problema che nel breve periodo riguarda 60 mila posizioni, nel breve raggiungerà le 80 mila unità, ma che avranno un effetto domino sull’economia del Paese, come faceva notare l’avvocato Salvatore DI Pardo.
La proposta di legge avanzata, con il supporto tecnico dell’avvocato Crivellari, è molto semplice e di buon senso: “dare la possibilità ai debitori di riacquistare dalle società incaricate del recupero del credito, il proprio debito al prezzo di acquisto, meglio del presso iscritto a bilancio, più un mark-up del 20%.”
Dal dibatti è stato evidenziato come una gestione non accurata degli NPL danneggia 4 operatori del mercato:
il sistema bancario, che avendo “in pancia” dei crediti deteriorati non può concedere nuovo credito;
il debitore privato, che volendo restituire il prestito ricevuto, non è in grado di farne fronte a seguito delle crisi che si sono succedute dal 2008, e si vede privato dei propri beni;
l’azienda, che per le stesse motivazioni del debitore privato, non potendo far fronte ai propri debiti è costretta a fallire, dove questo è possibile
l’Erario, che si vede privato della tassazione sulle plusvalenze realizzate sui NPL in quanto la quasi totalità delle società di gestione del debito hanno sede all’estere.
Nel dibattito che si è sviluppato è emerso anche la necessità di non far comprare a privati e/o a chi non ha una propensione al rischio alta queste titoli, cosa che si incomincia vedere, con fondi “etici”.
Al termine del dibattito è stata presentata anche l’idea di un ulteriore disegno di legge che preveda l’estensione del periodo di restituzione dei prestiti accesi in quest’ultimo periodo, caratterizzato dalla crisi pandemica, in quanto la moratoria è un istituto inefficace, in quanto, non essendoci stata produzione di reddito non vi è possibilità di riprendere il regolare rimborso delle rate.
Federimpreseitalia, ha applaudito a queste proposte, vigilerà e promuoverà ogni azione idonea a tutelare le imprese italiane e i propri iscritti