commissione europea per lo sviluppo agricolo - seduta del 12 dicembre

Commissioni Europee

Nel corso dell'ultima  seduta della  Commissione Europea ' sezione sviluppo agricolo ' è stato presentato uno studio condotto dall'AIM in collaborazione con l'Università di Cambridge , riguardante le prospettive di rinnovamento per lo sviluppo agricolo .

Il relatore della presentazione Brnd Schu , ha evidenziato in vari punti la rpblematicità del settore, che dal 2013 ha perso in tutta l'EU il 30 % della forza lavoro . Il preofessore ha rilevato come , seppur presenti Direttive per le politiche agricole queste o non vengono recepite dagli Stati membri oppure , come nel caso della Dir. Omnibus , favoriscano lo sviluppo di grandi dimensioni aziendali a discapito delle micro imprese agricole. TRa i vari fattori problematici sono stati illustrati i risaputi aspetti ( scarse retribuzioni, attrattiva verso professioni maggiormente retributive, pesantezza del lavoro, stagionalità dei raccolti, difficoltà per le micro-imprese nel garantirsi strumenti di alta meccanizzazione del lavoro a causa  di scarso accesso al credito.

Fra tutto il quadro , generale dell'Europa, l'Italia è emersa come il Paese europeo con il più alto tasso di lavoratori agricoli 'formati' specificamente , diversamente da tutti gli altriPaesi , dove l'attività è basata su conoscenze empiriche.

La conclusione dell'intervento ha indirizzato alla necessità impellente di orientare le micro imprese agricole alla  rpoduzione biologica ( con un maggiore impatto occupazionale , maggior tutela all'ambiente ) invitando l'UE a promuovere l'innalzamento dei salari , non tramite la distribuzioen di sussidi , ma intraprendendo politiche che indirizzino i consumatori a acquistare preferenzialmente prodotti di origine Bio.

>Allegato Allegato: 9_Farming_Employment_Presentation_Maucorps_Schuh_EN.pdf

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