Voucher per la digitalizzazione delle imprese

NAZIONALE

 

 

Voucher per la digitalizzazione delle imprese (art. 6, co.1 DL 23 dicembre 2013, n. 145)

  » Scadenza: 09 febbraio 2018  (Domande a partire dal 30 gennaio 2018) 
  » Stato bando: Aperto


ENTE EMANATORE
Ministero dello Sviluppo Economico

SETTORI ECONOMICI
- tutti i settori

DESTINATARI

I voucher potranno essere richiesti dalle micro, piccole e medie imprese, che realizzano un progetto di digitalizzazione e ammodernamento tecnologico, presso una unità produttiva che, alla data di presentazione della domanda di accesso, risulta già attiva presso il competente Registro delle imprese come risultante dal certificato camerale dell’impresa.

Le imprese devono essere in possesso delle seguenti caratteristiche:

  • avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale ed essere iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio territorialmente  competente;
  • non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • non aver ricevuto altri contributi pubblici per le spese oggetto della concessione del Voucher;
  • non trovarsi nella situazione di aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l'aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.

 

 

Non possono presentare domanda di agevolazioni le imprese che risultino attive nei settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento de minimis. Sono escluse, in particolare, le imprese dell'industria carboniera e le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura o nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, fermo restando che se tali imprese svolgono anche altre attività che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento de minimis, per tali attività le imprese possono beneficiare delle agevolazioni a condizione che le stesse dispongano di un adeguato sistema di separazione delle attività o distinzione dei costi.

Le agevolazioni concesse alle imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli non possono in ogni caso prevedere che l’importo dell’aiuto sia fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate o che l’aiuto sia subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari.

 

Le agevolazioni non possono in ogni caso essere concesse per interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti nazionali rispetto ai prodotti di importazione ovvero per il sostegno ad attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia per programmi d’impresa direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione all’estero o ad altre spese correnti connesse con l’attività di esportazione.



DIMENSIONE IMPRESA
Micro, PMI

AMBITO TERRITORIALE
Nazionale

INIZIATIVE
Innovazione aziendale

INVESTIMENTI
Investimenti produttivi materiali, Hardware, Investimenti produttivi immateriali, Software, Consulenze, E-commerce, Banda larga, Connessioni Internet, Ricerca, Sviluppo, Innovazione Tecnologica, ICT, Formazione e/o riqualificazione personale

INTERVENTI AMMISSIBILI E SPESE AGEVOLABILI

I voucher potranno essere richiesti per la realizzazione di un progetto di digitalizzazione eammodernamento tecnologico che contempli servizi e soluzioni informatiche da acquisire successivamente all'assegnazione del voucher. In particolare, il voucher - di valore non superiore a 10.000 euro - potrà essere utilizzato per l'acquisto di software, hardware o servizi che consentano:

  • MIGLIORAMENTO DELL'EFFICIENZA AZIENDALE
    Sono ritenute ammissibili le spese per l’acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali.
  • MODERNIZZAZIONE DELL'ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
    Sono ritenute ammissibili le spese per l’acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati alla modernizzazione dell'organizzazione del lavoro, con particolare riferimento all'utilizzo di strumenti tecnologici e all’introduzione di forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro.
  • SVILUPPO DI SOLUZIONI DI E-COMMERCE
    Sono ritenute ammissibili le spese per l’acquisto di hardware, software, inclusi software specifici per la gestione delle transazioni on-line e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete, e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati allo sviluppo di soluzioni di e-commerce.
  • CONNETTIVITÀ A BANDA LARGA E ULTRALARGA
    Sono ritenute ammissibili, purché strettamente correlate agli ambiti di attività di cui sopra – miglioramento dell'efficienza aziendale; modernizzazione dell'organizzazione del lavoro; sviluppo di soluzioni di e-commerce –, le spese di attivazione del servizio sostenute una tantum, con esclusivo riferimento ai costi di realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche, quali lavori di fornitura, posa, attestazione, collaudo dei cavi, e ai costi di dotazione e installazione degli apparati necessari alla connettività a banda larga e ultralarga.

 

  • COLLEGAMENTO ALLA RETE INTERNET MEDIANTE LA TECNOLOGIA SATELLITARE
    Viene finanziato l'acquisto e l'attivazione di decoder e parabole per il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare, nelle aree dove le condizioni geomorfologiche non consentano l'accesso a soluzioni adeguate attraverso le reti terrestri o laddove gli interventi infrastrutturali risultino scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili.
    Le spese sono ritenute ammissibili, purché strettamente correlate agli ambiti di attività di cui sopra: miglioramento dell'efficienza aziendale; modernizzazione dell'organizzazione del lavoro; sviluppo di soluzioni di e-commerce.

 

  • FORMAZIONE QUALIFICATA, NEL CAMPO ICT, DEL PERSONALE DELLE IMPRESE
    Sono ritenute ammissibili le spese per la partecipazione a corsi e per l’acquisizione di servizi di formazione qualificata, purché attinenti fabbisogni formativi strettamente correlati a tutti gli ambiti di attività di cui sopra. Gli interventi formativi dovranno essere rivolti al personale delle imprese beneficiarie (titolari, legali rappresentanti, amministratori, soci, dipendenti) risultante dal registro delle imprese o dal libro unico del lavoro.

 

 

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, le spese connesse alla digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico dell’impresa devono:

  • essere avviate successivamente alla prenotazione del voucher;
  • essere ultimate non oltre sei mesi dalla data di pubblicazione nel sito web del Ministero dello Sviluppo, del provvedimento cumulativo di prenotazione del voucher;
  • essere relative a beni nuovi di fabbrica acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente e alle normali condizioni di mercato;
  • nel caso di spese per servizi di consulenza specialistica o di formazione qualificata, essere relative a prestazioni svolte nel periodo di svolgimento del progetto;
  • nel caso siano riferite ad interventi relativi alla connettività a banda larga e ultralarga, o al collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare, devono essere strettamente correlate ai servizi e alle soluzioni informatiche riferiti agli altri ambiti di intervento (miglioramento dell'efficienza aziendale; modernizzazione dell'organizzazione del lavoro; sviluppo di soluzioni di e-commerce);
  • nel caso siano riferite alla formazione qualificata, nel campo ICT, del personale, essere strettamente correlate ai servizi e alle soluzioni informatiche riferiti a tutti gli ambiti di intervento.



TIPO DI CONTRIBUTO
Agevolazioni Fiscali, Contributo a fondo perduto

MODALITÀ EROGAZIONE CONTRIBUTO

L’agevolazione viene concessa a fondo perduto (voucher), a copertura di massimo il 50% del totale delle spese ammissibili, e in ogni caso, per un importo non superiore a 10.000 euro.

Ciascuna impresa proponente può presentare un’unica domanda di accesso ai voucher, i quali verranno assegnati nel rispetto del “regime de minimis” e nel limite delle risorse finanziarie disponibili.



MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Le domande di accesso alle agevolazioni, potranno essere presentate a partire dal 30 gennaio 2018 e fino al 9 febbraio 2018.

 

L'iter di presentazione delle istanze di accesso ai voucher è articolato nelle seguenti fasi:

FASE 1: Prenotazione risorse e compilazione domande

A partire dalle ore 10:00 del 15 gennaio 2018, sarà possibile compilare la domanda, seguendo i seguenti passi:

  • accesso alla procedura informatica accessibile nell’apposita sezione “Voucher digitalizzazione” del sito web "Voucher per la digitalizzazione delle Pmi";
  • immissione delle informazioni richieste per la compilazione della domanda e caricamento dei relativi allegati;
  • generazione del modulo di domanda sotto forma di “pdf” immodificabile, contenente le informazioni e i dati forniti dall’impresa proponente, e apposizione della firma digitale;
  • caricamento della domanda firmata digitalmente e conseguente rilascio del “codice di predisposizione domanda” necessario per l’invio della stessa.

 

FASE 2: Invio delle domande

A partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17:00 del 9 febbraio 2018, le imprese che abbiano ottenuto il “codice di predisposizione" della Fase 1, potranno inviare la domanda di accesso ai voucher, seguendo i seguent passi:

  • accesso alla procedura informatica;
  • immissione del “codice di predisposizione domanda”, costituente formale invio della domanda, da effettuare entro il termine finale;
  • rilascio da parte della piattaforma informatica dell’attestazione di avvenuta presentazione della domanda, recante il giorno, l’ora, il minuto e il secondo di acquisizione della medesima.

 

 

Entro 30 giorni (presumibilmente 12 marzo 2018) dalla chiusura dello sportello il Ministero dello Sviluppo adotterà un provvedimento cumulativo di prenotazione del voucher, su base regionale, contenente l'indicazione delle imprese e dell'importo dell'agevolazione prenotata.

Nel caso in cui l'importo complessivo dei voucher concedibili sia superiore all'ammontare delle risorse disponibili (100 milioni di euro), il Ministero procede al riparto delle risorse in proporzione al fabbisogno derivante dalla concessione del voucher da assegnare a ciascuna impresa beneficiaria.

 

Tutte le imprese ammissibili alle agevolazioni concorrono al riparto, senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione della domanda.



FONTE
Sito web del Ministero dello Sviluppo Economico