INAIL
Progetti per il reinserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro
NAZIONALE
Progetti per il reinserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro
» Stato bando: Aperto
Inail
SETTORI ECONOMICI
- tutti i settori
DESTINATARI
Possono accedere ai contributi i datori di lavoro in regola, per tutta la durata del progetto, con l’iscrizione ai pubblici Registri o Albi obbligatori previsti in ragione della propria attività o forma giuridica, essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essendo in stato di liquidazione volontaria, né sottoposto ad alcuna procedura concorsuale o a procedimento in corso per la dichiarazione di una di tali situazioni salvo il caso di concordato con continuità aziendale, essere assoggettato e in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi di cui al Documento Unico di Regolarità Contributiva.
Il titolare dell’impresa o il legale rappresentante della persona giuridica non deve aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato, salvo che sia intervenuta riabilitazione ai sensi di legge.
I soggetti destinatari dell’intervento sono i lavoratori con disabilità da lavoro tutelati dall’INAIL che, a seguito di infortunio sul lavoro o malattia professionale e delle conseguenti menomazioni o del relativo aggravamento e delle connesse limitazioni funzionali, necessitano di interventi mirati per consentire o agevolare la prosecuzione dell’attività lavorativa.
Possono essere destinatari degli interventi anche gli infortunati e i tecnopatici che, pur non avendo riportato conseguenze inabilitanti di particolare gravità, necessitano comunque di interventi personalizzati di sostegno al reinserimento lavorativo in relazione alle menomazioni e alle conseguenti limitazioni funzionali derivanti dall’evento lesivo e alle caratteristiche della lavorazione svolta.
DIMENSIONE IMPRESA
Micro, PMI
AMBITO TERRITORIALE
Nazionale
INIZIATIVE
Assunzione personale, Formazione aziendale
INVESTIMENTI
Assunzione, stabilizzazione, apprendistato, Formazione e/o riqualificazione personale
INTERVENTI AMMISSIBILI E SPESE AGEVOLABILI
Nell’ambito delle misure volte a sostenere il reinserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro, sono concessi conrtibuti ai datori di lavoro, che realizzano interventi mirati alla conservazione del posto di lavoro necessari per favorire il reinserimento socio-lavorativo, in attuazione alle disposizioni della Legge di Stabilità 2015 (articolo 1, comma 166, della legge 23 dicembre 2014, n. 190).
Le agevolazioni sono estese anche alle nuove assunzioni (Circolare n. 30 del 25 luglio 2017).
In particolare, sono finanziabili i progetti che contemplino interventi in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa per la conservazione del posto di lavoro sono finalizzati a dare sostegno alla continuità lavorativa degli infortunati e dei tecnopatici prioritariamente con la stessa mansione ovvero con una mansione diversa rispetto a quella alla quale il lavoratore era adibito precedentemente al verificarsi dell’evento lesivo.
I soggetti destinatari dell’intervento sono i lavoratori con disabilità da lavoro tutelati dall’INAIL che, a seguito di infortunio sul lavoro o malattia professionale e delle conseguenti menomazioni o del relativo aggravamento e delle connesse limitazioni funzionali, necessitano di interventi mirati per consentire o agevolare la prosecuzione dell’attività lavorativa.
Possono essere destinatari degli interventi anche gli infortunati e i tecnopatici che, pur non avendo riportato conseguenze inabilitanti di particolare gravità, necessitano comunque di interventi personalizzati di sostegno al reinserimento lavorativo in relazione alle menomazioni e alle conseguenti limitazioni funzionali derivanti dall’evento lesivo e alle caratteristiche della lavorazione svolta.
Sono finanziabili le seguenti tipologie di interventi, mirati alla conservazione del posto di lavoro:
- Interventi di superamento e di abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro. In tale ambito sono compresi gli interventi edilizi, impiantistici e domotici nonché i dispositivi finalizzati a consentire l’accessibilità e la fruibilità degli ambienti di lavoro;
- Interventi di adeguamento e di adattamento delle postazioni di lavoro. In tale ambito sono compresi gli interventi di adeguamento di arredi facenti parte della postazione di lavoro, gli ausili e i dispositivi tecnologici, informatici o di automazione funzionali all’adeguamento della postazione o delle attrezzature di lavoro, ivi compresi i comandi speciali e gli adattamenti di veicoli costituenti strumento di lavoro;
- Interventi di formazione. In tale ambito sono compresi gli interventi personalizzati di addestramento all’utilizzo delle postazioni e delle relative attrezzature di lavoro connessi agli adeguamenti di cui sopra e di formazione e tutoraggio utili ad assicurare lo svolgimento della stessa mansione o la riqualificazione professionale funzionale all’abilitazione ad altra mansione.
Gli interventi sono individuati nell’ambito di un progetto di reinserimento lavorativo personalizzato elaborato dall’Inail attraverso le proprie equipe multisciplinari di I livello – che operano nelle sedi locali dell’Istituto – con il coinvolgimento e il consenso del lavoratore e la partecipazione attiva del datore di lavoro.
TIPO DI CONTRIBUTO
Contributo a fondo perduto
MODALITÀ EROGAZIONE CONTRIBUTO
Nei limiti delle risorse finanziarie annualmente stanziate, l’Inail ha fissato per ciascun progetto e per le diverse tipologie di intervento i seguenti limiti massimi complessivi, a copertura del 100% dei costi (ammissibili) sostenuti dal datore di lavoro:
- 95.000 euro, per il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro;
- 40.000 euro, per l’adeguamento e l’adattamento delle postazioni di lavoro;
- 15.000 euro, per la formazione.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
I progetti devono essere presentati alla Direzione regionale Inail territorialmente competente.
FONTE
Sito web dell'Inail